Doyle Brunson – Certi cooler fanno male anche con 60 anni di esperienza

Apr 1, 2022

doyle brunson cooler wsop

Doyle Brunson potrebbe essere verosimilmente il giocatore con più esperienza al mondo, dopo oltre 60 anni passati ai tavoli da gioco, ma non credete a chi vi dice che con il tempo si impara a sopportare meglio i cooler.

Cioè, sì, è assolutamente vero, ormai nessuno fa più sceneggiate se perde tre volte AA contro KK, ma certe bad beat sono sempre difficili da digerire.

Durante l’ultima stagione di High Stakes Poker Brunson ha giocato una mano contro Krish Menon, e dalla reazione alla fine della mano, Doyle non ne è uscito così sereno!

 

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Situazione: High Stakes Poker, blinds $200/$400, Brunson fa straddle $800.

Preflop: Jennifer Tilly apre $2.500 con 22♣, cold-call di Menon con Q♠J♣ e di Garret Adelstein con 6♠6. La parola arriva a Texas Dolly che con la miglior starting hand AA♣ alza la posta a $10.800, tutti gli avversari chiamano.

Flop: 3♠QK ($44.200) – Brunson pianta una pila da $50.000 al centro del tavolo, folda Jennifer, e Krish Menon rilancia all in per $117.000. Scontata fuga dalla mano per Adelstein e altrettanto scontato call di Doyle Brunson.

I due si accordano per un run it twice dal valore di $279.000, ed ecco i runout…

1° board: 3♠QK4♣ J e il river dona Two Pair a Menon
2° board: 3♠QK Q♣ 8
per un Trips al turn che lasciava a Brunson soli due out!

Insomma un colpaccio che come dicevamo fa male, cosa ben evidenziata dal body language di Doyle.

 

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Due parole sulla mano e il video

Non ci dilungheremo in analisi tecniche qui ma vogliamo spendere un paio di parole: l’action preflop va abbastanza bene, anche se tendenzialmente è preferibile evitare i cold call se altri giocatori in posizione parlano dopo di noi.

Il rischio è appunto uno squeeze che con mani come QJo non sappiamo bene come contrastare. In questo caso però dopo la 3-bet e il flat della Tilly, Menon può avere abbastanza odds e implied odds per chiamare, confidando che anche Adelstein farà lo stesso (odds ancora più buone e se avesse voluto rilanciare lo avrebbe fatto prima).

C’è da notare però che in un 4-way qualunque cosa cada al flop saremo difficilmente buoni. Possiamo sperare in una two pair, una scala o un progetto nut, e forse qualche board come AQQ o AJJ, ma già con i piedi di piombo.

Una second pair non aveva motivo di essere giocata in quella maniera post flop, ma Menon ormai non aveva più margine di manovra e ha provato a rastrellare quel minimo di fold equity rimasta…

 


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