In un gioco come il poker ci sono innumerevoli aspetti che rientrano nella sfera delle abilità del pokerista.
Memore dei suoi studi in economia, il pokerista belga più vincente di sempre, Davidi Kitai, ha attuato una distinzione tra aspetti ‘micro’ e aspetti ‘macro’ del poker:
Il termine “macro” fa riferimento alla macroeconomia, una disciplina che ho studiato durante i miei studi di economia. È un campo della teoria economica che si basa su un approccio globale, in contrapposizione alla microeconomia che esplora ipotesi più specifiche. Senza entrare troppo nei dettagli, nel poker considero l’aspetto “micro” come la tecnica, e il macro come… tutto il resto! Molti giocatori trascorrono molto tempo lavorando sulla teoria ma sottovalutano gli altri aspetti, che però credo siano siano altrettanto importanti per chiunque voglia fare bene al tavolo verde. Questo articolo affronterà quindi tre macro aspetti che considero cruciali e che potrebbero aumentare significativamente il tuo ROI: mental game, selezione delle partite e gestione del bankroll.
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L’aspetto mentale
Per iniziare Kitai sottolinea l’importanza dell’ aspetto mentale del poker:
È un gioco in cui le emozioni hanno un posto preponderante e dove è fondamentale riuscire a controllarsi nei momenti di alta intensità. È un ambiente super competitivo, quindi è essenziale essere un passo avanti rispetto ai tuoi avversari. È un gioco di errori, quindi avere un atteggiamento positivo per essere sempre al 100% nel momento presente è essenziale per commettere meno errori degli altri. È un gioco crudele, con una varianza che può essere contro di te a lungo. Bisogna quindi avere spalle forti per non disperare nei periodi di bad-run, ma anche saper tenere i piedi per terra quando si runna bene.
Kitai cita poi l’attore Jean Claude Van Damme, anch’egli belga, prima di dare la sua chiave per padroneggiare questo macro aspetto del poker.
Auto consapevolezza e conoscenza di sé: per me è questa la qualità più grande che un giocatore di poker può avere. Se riconosci i tuoi punti forti e quelli deboli, potrai concentrarti sulle tue qualità e lavorare sui tuoi difetti. Sarai in grado di riconoscere quando commetti errori e sarai in grado di prendere le migliori decisioni macro riguardanti la selezione del gioco e la gestione del denaro.
Selezione delle partite
Come secondo aspetto macro del poker, Kitai affronta la game selection citando Daniel Negreanu:
Ho ascoltato un podcast in cui Daniel Negreanu diceva una cosa molto semplice ma molto vera: se sei il 7° miglior giocatore al mondo ma ti scontri sempre con i sei migliori, finirai inevitabilmente in bancarotta. È fatale! Il poker è un gioco di soldi: l’obiettivo principale è quello di massimizzare le proprie vincite. Tuttavia, ho notato regolarmente che non sono sempre i giocatori tecnicamente più talentuosi ad avere il bankroll più grande.
Secondo Kitai, è importante capire bene la propria natura e regolarsi di conseguenza.
Solo tu puoi trovare il formato di poker che ti è più adatto, che siano Sit lottery, cash game, mtt o qualsiasi altra cosa. Che sia online o live, ai limiti che ci ti puoi permettere e che sai di poter battere, sul sito di poker o nel casinò in cui ti trovi bene, affrontando avversari contro cui senti di avere edge. L’obiettivo è quello di evolversi costantemente per alzare gradualmente gli stakes giocati e l’edge.
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Gestione del bankroll
Last but not least, Kitai parla del bankroll dicendo che alcuni colleghi sono forse un po’ troppo rigorosi e rigidi nella gestione del capitale per il gioco. Qualche shot di tanto in tanto è possibile. Un altro fattore da tenere in considerazione è l’età:
Da giovani si possono correre più rischi: non è un grosso problema bruciare il roll a 20 anni, avrai tempo per trovare un lavoro e ripartire dai limiti più bassi. Dopo, quando ad esempio metti su famiglia, diventa più fastidioso. Devi trovare il giusto equilibrio tra la gestione del bankroll e le tue ambizioni. Ma sono convinto che se vuoi sperare di costruire un grosso bankroll prima o poi dovrai correre dei rischi!
In chiusura di intervento però Kitai mette in guardia:
Tanti spesso commettono l’errore di aspettare che le cose vadano bene per giocare più soldi con l’obiettivo di migliorare. E’ proibito, non farlo mai!