In un gioco come il poker in cui ballano bei soldi, l’integrità della partita è fondamentale, non solo per i partecipanti seduti al tavolo.
Anche la casa da gioco che ospita la sessione deve assicurare un ambiente protetto, in cui tutto si svolge nel rispetto delle regole e alla luce del Sole. E pace se a volte, per assicurare l’integrità dei giochi, alcuni casinò prendono per buona ogni segnalazione e spingono le loro indagini un po’ oltre…
Arrivata la segnalazione
É successo al Wynn: la casa da gioco di Las Vegas ha messo sotto la lente di ingrandimento una singola mano dalla action un po’ particolare giocata gli scorsi mesi da Nick Marchington.
Secondo quanto riferito dal professionista inglese su X (ex Twitter), l’indagine del Wynn è partita per la segnalazione di uno dei giocatori presenti al tavolo in quel momento, ma non da parte di quello sconfitto nella mano.
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Un triplice call buono con 9-high
Lo spot finito nel mirino del dipartimento sicurezza del Wynn sembra davvero ‘sui generis’. Purtroppo la action completa non è nota.
Sappiamo solo che il board recitava A-Q-5-7-J. Marchington ha chiamato “tutte e tre le strade correttamente con 6-9” prima di vedere le chips prendere la sua direzione.
“Sono una calling station degenerata”
Nel suo cinguettio il professionista inglese ha preso la vicenda con ironia, riconoscendo la liceità delle indagini e la propria natura di ‘degenerate calling station’:
Qualche mese fa ho giocato un pot di circa 12k$ al Wynn in cui ho chiamato qualcuno per tre strade correttamente con 6-9 su board A-Q-5-7-J. Ho appena scoperto che la sicurezza del casinò ha attivato una indagine per capire se c’è stato qualcosa di strano. Il risultato è che sono una calling station degenerata.
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Chi è Marchington
Sul portale Hendon Mob che tracka i risultati live, Marchington risulta aver incassato nella sua carriera un bottino superiore a 2,3 milioni di dollari in tornei dal vivo.
Probabilmente l’inglese vi è già noto visto che nel 2019 arrivò al tavolo finale del Main Event WSOP: in quella occasione alzò bandiera bianca in settima posizione per un premio superiore a 1,5 milioni di dollari – tra l’altro al secondo in the money della sua vita a un torneo live.
Lo scorso febbraio Marchington è invece andato a titolo al 1.500£ Grosvenor UK Poker Open, ma la ‘cup of tea’ dell’inglese resta il cash game live.
Il precedente
La dinamica davvero particolare della mano dovrebbe avervi sbloccato un ricordo. In quel caso però il call era con jack-alta… Esatto, stiamo parlando della mano tra Robbi Jade Lew e Garrett Adelstein che tanto ha fatto discutere due anni fa!
In quel caso le indagini si conclusero con un nulla di fatto: probabilmente è quello che succederà anche in questa occasione.