Continua l’elenco delle skill mentali più importanti da allenare per avere un 2022 di successo da parte di Adam Carmicheal!
La prima puntata la trovi qui.
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3 – Focus
Il focus è l’abilità di indirizzare l’attenzione dove vuoi e mantenerla in quella direzione. Dirigere e sostenere.
Al giorno d’oggi la maggior parte della gente ha problemi di attenzione, perché spendiamo molto tempo distratti e abbiamo attenzione dispersa tra schermi, device, notifiche. Il risultato è che abbiamo difficoltà a concentrarci su una cosa sola!
La nostra mente lo trova noioso di base, pensare a una sola cosa confronto a 10 stimoli diversi.
Il focus è come un superpotere, come un raggio laser che quando viene puntato in una direzione regala un numero sempre più grande di informazioni.
Nel poker non serve che ve lo spieghi, ma il focus è una delle grandi differenze tra giocatori high stakes e mid stakes. Puoi giocare il tuo miglior poker e guadagnare più informazioni quando studi.
Puoi allenare il focus al tavolo e lontano dal tavolo. Una delle maniere base è una pratica di meditazione dove si sposta l’attenzione a un punto focale, e ogni volta che il pensiero si allontana si riporta la concentrazione lì. Immagina di farlo al tavolo, immagina di vedere i tuoi pensieri andare alla deriva, prenderli e riportarli sul tavolo.
Ogni sessione di poker deve essere un’opportunità per allenare il tuo focus. La concentrazione è come un muscolo, ogni volta che si allontana flettilo di nuovo dove ti serve e si allenerà così.
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4 – Resilienza
L’abilità di ritornare al tuo stato di default emotivo e fisico il più veloce possibile.
Succede qualcosa, ti senti infastidito o frustrato, hai una risposta emotiva molto alta. Il tuo livello di resililenza indica quanto velocemente puoi tornare allo stato iniziale.
Se tilti e ti riprendi in un’ora o in un giorno, indica un punteggio di resilienza basso, viceversa se sei capace di recuperare in un secondo allora hai un’alta resilienza.
Sono molti i fattori, anche esterni, che incidono sulla tua resilienza, e alcuni possono essere anche solo momentanei.
A mio avviso il modo migliore di sviluppare la resilienza è quella di non chiudersi in una scatola di cristallo, ma mettere il piede nella zona di guerra, riuscire a sopportare 10 giorni di bad run, perdite e tutte le cose negative che non vuoi affrontare. Un po’ come quando vai in palestra e ti spingi oltre al limite.
Non entrerò in grandi dettagli, perché è un discorso lungo, però a mio avviso lo stoicismo romano e greco hanno molto da insegnare su come sviluppare questa skill importantissima.
