Phil Galfond analizza l’ultima mano della Challenge contro VeniVidi

Nov 13, 2021

phil galfond

Tra le varie Galfond Challenge, finora tutte vinte proprio da Phil, quella contro VeniVidi1993 è stata la più emozionante e combattuta. Fino all’ultimo momento non si poteva dare nulla per scontato, e anzi era VeniVidi a trovarsi con un piccolo vantaggio!

Alla fine un epico quads vs. full ha regalato la vittoria a Galfond, che sul suo canale YouTube analizza quella spettacolare mano che ha messo un punto alla sfida.

 

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Le premesse di Phil Galfond

“Per riassumere, questo match prevedeva 25.000 mani al PL20.000, quindi blinds da €100/€200, e avevamo una sidebet: io avrei dovuto pagare €200.000, lui €100.000 a chi avesse vinto la challenge dopo 25.000 mani.

È iniziata in maniera terribile per me, ero sotto di €90.000 dopo direi 8.000 mani, e alla fine sono riuscito a trovare la rimonta conclusa proprio l’ultima sessione della challenge, che era estremamente improbabile.

Non solo la rimonta e farcela all’ultimo momento, ma più che altro perché le ultime 500 mani non contavano nemmeno. Di solito in questi casi il vincitore è già deciso, ed è una formalità giocarle. Io ho rimontato addirittura nelle ultime 100. 

Era un po’ strano all’inizio, perché è un formato cash game ma con qualche similitudine con i tornei: diciamo che se avessi perso €5.000 in un singolo pot, sarei stato il perdente della challenge, e quindi avrei dovuto giocare passivamente. In altri contesti invece avrei dovuto giocare in maniera più aggressiva. 

 

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In quest’ultima mano mancavano 100 mani da giocare, ed eravamo passati a un tavolo singolo per seguire meglio mani e bilancio, che erano fattori determinanti per il nostro decision making, visto che in ogni momento, superata una certa soglia, a uno dei due poteva bastare foldare tutte le mani per chiudere da vincitore e guadagnare la side bet. 

Lui era in vantaggio, e io dovevo aggredire. Stavo provando a forzarlo a prendere decisioni all’inizio delle mani: o fold, o rischia di giocare per un pot davvero grande. Perché quello che volevo era avere l’opportunità di vincere €15.000. Con una big win avrei potuto foldare ogni mano e vincere, mentre lui poteva fare lo stesso con solo una piccola vincita. 

 

Galfond vs. VeniVidi

Preflop: Phil apre €600 con Q♠10♦10♣8♦, call dello sfidante

Flop: 4♣J♦9♦ (€1.199) – Galfond punta €1.199, VeniVidi1993 chiama

Turn: 4♦ (€3.597) – Bet €1.798,50, call.

River: 10â™  (€7.194) – Ultimo proiettile a €7.194, VeniVidi1993 chiama ma il suo full con 94XX non basta.

 

L’analisi

“Ho hittato un buon flop: la coppia di 10 non ha molto valore, ma ho un combo-draw che mi mette addirittura favorito contro i suoi set. Per mettere in pratica la mia strategia, qui faccio pot con un po’ di mani buone, un po’ di mani mediocri e qualche mano debole con una forte equity o buone chance di migliorare. 

Al turn di solito in questo spot colore con il 10 è un punto che vorresti checkare, perché non è abbastanza per estrarre tre strade di valore, ma può giocare bene in una dinamica bet-check-bet. Una linea bet-bet-check qui non funzionerebbe benissimo perché non c’è molta equity da negare all’avversario, e gli impedirei di bluffare al river, perderei la mia opportunità di vincere dai suoi draw mancati. 

Decido di puntare half pot per prendere la mia street di valore e checkare river, ma se prendo uno dei 4 out (i due 10, Q♦ e 7♦) dovrebbe essere circa il 10% delle volte, ho una mano che posso valuebettare 3 strade. In questo caso la linea bet-bet-check diventa funzionale perché ho abbastanza river che mi permetterebbero una 3-barrel. 

Inoltre in questa dinamica sono protetto, perché non vorrà mai raisare, non è una scelta buona ai fini della challenge. Se chiamasse half pot al turn, check-back river e io esco perdente, forse non dovrei aver fallito la challenge ancora, anche se ci sarei molto vicino. 

Ovviamente cade il river dei sogni, e farò quella move che capita il 10% delle volte, il fattore che ha modificato la mia strategia. 

Piccolo spoiler: il mio avversario ha full di 4 e 9, che non è forte perché perde contro gran parte del valore e batte verosimilmente solo colore nut, però blockera J4, 94, 99, una gran porzione del mio range di value, quindi decide di chiamare.”


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