Phil Galfond e il segreto per exploitare i leak avversari

Nov 18, 2022

phil galfond

I pokeristi del web dovranno sempre ringraziare Phil Galfond per il contributo di alto valore regalato con i suoi video su YouTube!

Dopo la serie di guide sull’exploitare un giocatore che bluffa troppo poco, molti giocatori hanno chiesto a Phil dettagli in più con domande come “Puoi exploitare un underbluffer?”, “Come si fa adjusting contro un avversario che non thin-valuebetta abbastanza?

A cui Phil risponde così: “Sono domande molto importanti che possono essere approfondite molto, ma entrambe tirano fuori un concetto importante.”

E questo concetto, cari lettori, sarà fondamentale a chi non ha ancora chiaro come si possano exploitare gli avversari.

 

Comparatore Bonus Poker

RoomBonusVisita
965 €
1000 €
20 €

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.

 

Quando qualcuno fa un errore, che sia non valuebettare abbastanza thin o non bluffare abbastanza, questo influisce sul loro range di bet, ma anche sul range che non bettano! Obbligatoriamente.

Molti pensano che contro un super passivo che non bluffa abbastanza, non si possa bluffare molto perché probabilmente chiama molto o trappa un po’ di più visto che è così passivo.

Immaginiamo di rilanciare da BTN, call di BB. Flop indifferente, check-check. Turn indifferente, lui checka. Questo spot si chiama turn probe opportunity (la probe bet è quando un avversario poteva puntare nella strada precedente, ma ha checkato back e ora sei il primo a parlare e puoi puntare).

Diciamo che oppo missa tutti i bluff in questo spot, tutti quelli che un solver punterebbe. Cosa capiamo? Il suo probing range è molto forte, quindi quando fanno una probe bet, folderai molto.

 

Comparatore Bonus Poker

RoomBonusVisita
1050 €
965 €
20 €

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.

 

Ma tutte le mani che avrebbero dovuto probare, ora dove sono finite? Nel suo range di check. E quindi quando checka, dobbiamo considerare che ha anche tutte queste mani, che in quanto bluff sono deboli. Diciamo che invece di un range di check del 60%, ora è diventato 75%. E quel 15% in più è debole. 

Tutto il suo range si è indebolito, e ora anche se difende perfettamente in termini di cosa check-calla e cosa check-raisa, ora c’è quel 15% in più che semplicemente folderà.

Di base, se qualcuno non mette certe mani in un suo range, automaticamente vanno a finire in un altro range che diventa potenzialmente attaccabile.

Anche al river vale lo stesso: immaginiamo che abbia sempre un 60% di check teorico, davanti a una bet pot dovrebbe difendere la metà, quindi 30%. Se il suo range invece è 75%, difenderà comunque il 30% ma folderà il 45%: un grosso over fold.

Lo stesso discorso è valido anche per chi non valuebetta a sufficienza.


Se ti piacciono i nostri contenuti iscriviti alla Community su Facebook!

Scopri i deal Rakeback di Grinderlab!

Entra nella migliore community sul poker

Accedi al gruppo Facebook per confrontarti con centinaia di Grinders e restare aggiornato sulle iniziative di Grinderlab

Potrebbe interessarti anche:

Quali mani vanno nel tuo range di open preflop?

Quali mani vanno nel tuo range di open preflop?

I range preflop sono le fondamenta su cui si basa tutta la strategia di una mano di poker, e sono tutto fuorché elementari! Dipendono da un mucchio di fattori, a partire dalla posizione assoluta, dall'action, dal rapporto stack/blinds, dai leak degli avversari, dalla...

leggi tutto
Jonathan Little spiega: Pot Commitment? Non sempre!

Jonathan Little spiega: Pot Commitment? Non sempre!

Siamo sempre committati in un pot di una mano contro un giocatore più short? Qualcuno potrebbe pensare di sì, ma non è sempre così. A spiegarlo, con un lungo articolo pubblicato sul sito di CardPlayer, è stato Jonathan Little. Il noto giocatore e coach statunitense ha...

leggi tutto
Chatta
Serve aiuto?
Ciao, sono Phil 😄
Come posso aiutarti?