Eccoci nuovamente qui a parlare di bankroll management (CLICCA QUI se non sai di cosa si tratta), un tema sempre attuale per ogni pokerista che si rispetti.
Quest’oggi prenderemo spunto da uno degli ultimi video pubblicati da Alec Torelli sul suo canale Youtube, nel quale spiega una interessante “regoletta” che lo ha aiutato nella gestione delle risorse durante la sua carriera da professionista.
Quella notte da universitario…
Il racconto di Alec comincia un (non ben precisato) venerdì sera nel corso del quale, dopo esser ritornato a casa dopo un’intensa giornata sui libri, vince un torneo da 30$ di iscrizione portandosi a casa poco meno di 3mila dollari.
Una cifra impensabile per il giovane Alec, che si trova per la prima volta a dover gestire una somma di denaro a cui non era abituato.
La storia ovviamente si conclude con Torelli che “splasha” più della metà del suo bankroll, tornando umilmente a giocare cash game per recuperare il maltolto.
Se il copione può sembrare abbastanza noto a chi ci legge, è la capacità di reazione alla situazione specifica che merita la nostra attenzione.
Da quel momento in poi Alec, cash gamer e torneista solo in rare occasioni, sceglie una semplice regola proveniente dal settore economico: il principio di Pareto.
Alec’s rule
Secondo Vilfredo Pareto, economista e sociologo italiano vissuto tra l’a metà dell’800 e la prima parte del ‘900 “il 20% delle cause provoca l’80% degli effetti“.
Applicare questo concetto alla gestione del bankroll, per un cash-gamer come Alec significava semplicemente una cosa: destinare l’80% delle sue risorse all’attività con meno rischio e capace di garantire un’entrata più costante, mentre il restante 20% poteva essere impiegato per i tornei, ben più esposti alla varianza.
Con questo semplice accorgimento, nella sua quindicennale carriera, Torelli è riuscito a massimizzare le entrate da entrambe le discipline:
“Ricordo che una volta giocai un torneo da 500$ di buy-in, in Australia, ero appena arrivato. Vinsi il primo premio per oltre 250mila dollari e ciò mi permise di salire più in fretta agli stake più alti nel cash game e fare quello che ho fatto negli anni successivi” – spiega Alec.
Mindset e bankroll
Sarà per via della sua nuova Academy, ma per Torelli parole come “mindset” e “bankroll” sono due mantra da cui non si può sfuggire.
L’oculata gestione delle risorse, economiche e mentali, è la chiave per avere successo nel poker, nella misura in cui ognuno di noi intende averlo.
Se l’obiettivo e ridotto e il tempo a disposizione non supera l’ora al giorno, perché non trarre il massimo da questo invece di sentirsi inferiori agli altri?
Per questa ragione il noto pro americano punta forte su aspetti di facile comprensione che, tuttavia, non vengono mai compresi abbastanza a fondo da chi fa questo, o prova a farlo, per professione.
Nel mentre ecco il video integrale di Alec Torelli:
E voi come gestite il vostro bankroll?
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Photo Courtesy: Alec Torelli