Quando si parla del terzo giocatore della All Time Money List ci si aspetta di trovare una sfilza di vittorie ai tavoli da poker così lunga da non essere capaci di contarle. Ha sorpreso un po’ tutti invece scoprire che Daniel Negreanu aveva ottenuto il suo ultimo primo posto appena 7 anni fa!
Ovviamente i risultati non sono mancati, tutt’altro, ma di vittorie neanche l’ombra nel corso di questi lunghi anni. Poco tempo fa Negreanu ha spezzato la maledizione con la vittoria alla PokerGO Cup, un premio da $700.000 contro 35 entries, e oggi Kid Poker aumenta ancora il numero di successi con l’evento #5: $10,000 No-Limit Hold’em del 2021 Poker Masters, vittoria che vale $178.200.
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La vittoria di Daniel Negreanu
Il $10,000 No-Limit Hold’em del 2021 Poker Masters ha chiamato a raccolta 66 giocatori, e al Day 2 si sono ritrovati in cinque a dare la caccia al prestigioso premio.
Nell’Heads-Up finale Daniel ha dovuto anche affrontare un avversario del calibro di Nick Petrangelo, e partendo in svantaggio di stack. Tuttavia DNegs è riuscito a rimontare in breve tempo mettendo in difficoltà Petrangelo, che infine ha tentato il tutto per tutto con un QTs che ha avuto la peggio contro gli AA di Daniel.
Daniel si è aggiudicato così il suo premio a sei cifre, ma soprattutto è salito al comando della classifica che mette in palio la prestigiosa giacca viola, con $281.400 vinti nella serie di tornei Poker Masters.
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Run o impegno?
“Poker Masters significa molto per me perché mi è servito per tornare a lavorare sul mio gioco visto il livello altissimo che trovai nelle prime edizioni. Ora vedo che il lavoro ha pagato e per me è fantastico. Ora posso tornare indietro chiudere il cerchio e vincere la giacca. Sento che posso riuscirci e sto runnando bene!
Questa è la parte difficile del poker, giusto? Continuo a sostenere che nell’ultimo anno sto giocando davvero. Ma se non vinci, la gente non ci crede. Per me, invece, è la conferma di quanto già sapevo. È stato il peggior periodo della mia vita se parliamo di varianza. Ma il pubblico vuole solo vedere i risultati, l’unica cosa di cui si preoccupano è questa”.
Durante questo periodo del peggior periodo di tutta la mia vita quando si tratta di fortuna, e lo so – dal match di Doug a Hellmuth, a tutti i tornei e cose del genere, ne conosco la realtà. Ma per il pubblico, penso, ci sono le prove nel budino. Vogliono vedere i risultati. Questo è tutto ciò di cui si preoccupano.”
Queste dichiarazioni successive alla vittoria, che riportiamo da poker.gioconews, fanno nascere un interrogativo: l’assenza di risultati di tutti questi anni era veramente dovuta alla semplice run?
Il lungo termine, lo sappiamo, è molto più lungo di quanto possiamo pensare, e probabilmente il campione di tornei nel palmares di Negreanu è abbastanza risicato da rendere verosimile una “semplice” sfortuna pluriennale.
Chiamatela coincidenza quindi, ma nell’ultimo anno Daniel si è davvero messo sotto a lavorare duramente sul proprio gioco Heads-Up e la domanda sorge spontanea: se non avesse accettato il guanto di sfida di Polk, ora Negreanu potrebbe avere due secondi posti in questi tornei?
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Photo credits: Joe Giron
