Phil Ivey, la leggenda, quello che un tempo (e per alcuni ancora oggi) era considerato il miglior giocatore del mondo, da un po’ di anni si era leggermente defilato dai riflettori, e non mieteva più risultati ai tavoli come nella golden age del poker.
Qualche tempo fa in un’intervista con Joe Ingram, “No Home Jerome” aveva spiegato come un periodo di pace, tra meditazione e yoga, avessero rinfrescato completamente la sua mente e il suo corpo (in vero stile Fedor Holz!) e che fosse pronto per tornare, con l’ambizione addirittura di prendere il magico scettro di Phil Hellmuth.
Insomma, alle parole sono seguiti i fatti, e dopo la vittoria al WPT Heads-Up Championship di pochi mesi fa, oggi il re Phil Ivey ha messo la sua firma sul primo evento del Super High Roller Bowl Europe di Cipro, uno Short Deck da $25.000 in cui ha vinto $408.000 contro un field da paura.
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Ai nastri di partenza si sono presentati 48 giocatori, che senza sorpresa rappresentavano l’elite del poker mondiale. Al tavolo finale c’erano per esempio Stephen Chidwick, Erik Seidel e Mikita Badziakouski.
Erik Seidel però non ha avuto vita lunghissima: ripartito da corto ha trovato in fretta l’eliminazione in un cooler Q-Q<A-A di Ihor Shkliaruk, e il recente vincitore del nono braccialetto WSOP in carriera ha salutato gli altri sei partecipanti vincendo un premio da $48.000.
Poco dopo tocca a tale “Santi”, che viene eliminato da Stephen Chidwick, il quale si porta sulla cima del count dopo un A♥Q♠ contro Q♦J♥ e un flop A♠A♣7♥ che chiude praticamente i giochi.
A questo punto King Phil scende in gioco ed elimina in fila Chris Brewer e Shkliaruk rimanendo chipleader a tre left contro Chidwick e il forte bielorusso Mikita Badziakouski.
Mikita dopo una vita da corto cerca la rimonta, e dopo un paio di raddoppi chiusi con successo, però, si arrende a sua volta ad Ivey, che con 9♦8♠ chiude una doppia coppia sufficiente per sconfiggere l’A♣K♣ di Badziakouski.
Arrivato in HU con un rapporto di chips di 4:1, per Stephen Chidwick non c’è stata storia: pochi minuti di testa a testa, e alla fine il K♣10♣ di Ivey trova una two pair contro l’A♥Q♠ del pro inglese.