Ce lo siamo chiesto dopo aver letto il post su Facebook di Charlie Carrel.
Facciamo un piccolo riassunto per chi non avesse seguito la vicenda: Fedor Holz annuncia il suo nuovo corso di poker, PokerCode, e annuncia il prezzo al pubblico, 1.400 dollari.
Il 30 novembre scorso, Charlie Carrel lancia un sondaggio sulla sua pagina Facebook, chiedendo se fosse ragionevole spendere tutti quei soldi per un corso all’inizio degli anni Venti.
Piccola coincidenza: lo stesso giorno Charlie promuove sul suo canale Youtube il nuovo corso di poker…
Conflitto d’interessi?
E’ probabile, e ribadiamo probabile, che Carrel si sia fatto qualche scrupolo nel vedere che il suo corso, offerto al modico prezzo di 249$, costasse circa un sesto di quello del rivale – ai tavoli – Fedor Holz.
Tuttavia non sarebbe nel suo stile infangare l’immagine di qualcun altro per trarne vantaggio e infatti a margine del post specifica:
“Ho visto tanti commenti negativi a riguardo, ma ciò non mi sembra affatto giusto considerando che insegnano come fare, almeno potenzialmente, i milioni. Sono tanti “kappini”...”
Nonostante la buona fede di Charlie rimane il fatto che sul suo canale Youtube, a chiosa della nuova serie del V-log girata in occasione dell’EPT Barcellona, abbia deciso di piazzare una bella réclame sulla sua “Poker Masterclass“.
Magari non sarà un genio del marketing, ma toccare l’argomento tessendo le lodi del competitor mentre si pubblicizza il proprio corso ci pare un tentativo di voler cavalcare l’onda d’interesse per piazzare un prodotto rivolto a una fascia d’utenza più bassa, o comunque disposta a spendere meno.
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Due pesi due misure
Il corso di Charlie non è minimamente paragonabile a quello di Holz, proprio per le sue caratteristiche.
PokerMasterClass
Poker MasterClass è un tutorial da dieci ore rivolto a chi vuola battere i microstakes, dal NL2 al NL25. Carrel ha ottimizzato al meglio il periodo in cui provava la sua bankroll challenge – poi mestamente abbandonata – registrando alcune sessioni e utilizzandole successivamente per spiegare le situazioni di gioco.
PokerCode
PokerCode invece comprende 60 ore di video e tantissime altre chicche per migliorare sotto tutti i punti di vista, con suggerimenti che includono anche lo stile di vita e non solo quello di gioco. Il prezzo è decisamente più alto, 1.400$ non sono uno scherzo, ma in fondo si tratta di Fedor Holz, il re-mida delle due carte.
Quanto paghereste un corso di poker?
E’ lecito comunque chiedersi quale possa essere un prezzo ragionevole per un corso di poker in questo formato, che non prevede il confronto diretto ma pretende di dare un imprinting preciso al giocatore, in modo da influire positivamente sulle sue performance, almeno in linea teorica.
D’altronde non v’è garanzia di risultato e si tratta comunque di informazioni divulgabili – certo, a pagamento – ma non di chissà quale ricetta segreta per vincere ogni torneo giocato. Con tutto il materiale reperibile in rete in qualsiasi formato, vale ancora la pena nel 2020 acquistare un corso di poker di questo tipo?
Esistono inoltre tantissime scuole di poker – SCOPRI QUI cosa è una scuola di poker – come quella di Doug Polk per citare un nome illustre, che offrono dei pacchetti in base al grado di competenza o altre ancora che consentono di affrontare un percorso di staking–coaching. (CLICCA QUI se non sai a cosa serve uno staking)
Insomma, voi spendereste mai una cifra simile per un corso – fondamentalmente mainstream – come quello di Holz?