Incassare con Nove carta alta: il call più pazzo della carriera di Faraz Jaka

Ott 25, 2024

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Nel vissuto al tavolo verde di ogni pokerista c’è almeno una mano epica che lo ha visto protagonista, di cui anche dopo anni resta impresso ogni dettaglio.

I giorni scorsi ad aprire la cesta dei ricordi è stato Faraz Jaka. Per il ritorno del NAPT, il North America Poker Tour, il professionista e coach statunitense ha ricordato una mano giocata nel circuito di PokerStars nel 2010, definendola ‘il call più pazzo della mia carriera’.

Parliamo di un super hero call con Nove carta alta andato a buon fine. Uno spot che non sono tanti pokeristi a poter dire di aver vissuto in prima persona.

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Herocallare sul river che chiude i flush

Senza attuare la limping strategy che gli è cara, Jaka apre 2k da UTG con 98 ricevendo i call dei giocatori su middle position e su big blind.

Su flop A65 Jaka prosegue 5.200, chiama middle position. Il turn è un 3 e vede Jaka andare in second barrel con la stessa size del flop, 5.200, ricevendo di nuovo il call dell’avversario su middle position.

River 10 Jaka checka, l’avversario va all-in per 9.700, metà dello stack di ‘The Toilet’ (questo il soprannome di Jaka), che alla fine decide di farsi bastare quel Nove-carta-alta per chiamare.

L’avversario si alza e se ne va gettando le sue carte nel muck, quindi è dato solo sapere che avesse una mano peggiore di quella di Jaka, non la combo esatta: volendo tirare a indovinare, 7Χ8Χ è una buona candidata..

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Cosa ha detto Jaka sulla mano

Il professionista statunitense, titolare di vincite in tornei live per 7,7 milioni di dollari, ha spiegato che in larghissima parte il suo call è stato determinato da una read.

Preflop avevo visto quel giocatore reshovare con uno stack simile A-x, il che mi ha fatto togliere molti Ax dal suo range.

Al turn dovrebbe proteggere tutti i punti da doppia coppia a salire, quindi posso restringere il suo range a progetti.

Al river cade la carta che completa il colore ma lui stava dando tanti tell fisici. Ho pensato che non valuebettasse mai Ax.

Al tavolo ho commentato dicendo che lo avevo messo su 7Χ8Χ o colore ma ovviamente non volevo rivelare all’avversario che ero sicuro che non avesse colore per una read fisica che avevo su di lui.

Nel poker live, a differenza di quello online, i tell fisici hanno una grande rilevanza. Non bastasse Charlie Carrel, questa pazza mano ce lo ricorda.

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