Bryn Kenney: la biografia del poker player più controverso

Mag 4, 2023

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Bryn Kenney è uno dei giocatori di poker più conosciuti e di maggior successo del mondo.

La sua carriera nel poker è stata costellata di successi e premi, che lo hanno reso uno dei giocatori più vincenti di tutti i tempi, con più di 57 milioni di dollari in vincite lorde che lo inseriscono nella seconda posizione della All Time Money List di Hendon Mob. In altre parole, il secondo giocatore più vincente nei tornei di poker live di tutti i tempi

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In questo articolo esploreremo la biografia di Bryn Kenney, i suoi migliori successi nel poker e le controversie che lo hanno coinvolto nel corso della sua carriera. Già: se sei un appassionato di poker, già saprai che a fianco del nome Bryn Kenney non compaiono solo vittorie, ma anche alcuni scandali e voci di corridoio

Chi è Bryn Kenney? 

Nato a Long Beach, New York, nel 1986, Bryn Kenney ha iniziato a giocare a poker da adolescente e presto si è dimostrato uno dei migliori giocatori del suo tempo.

Dopo un passato (comune a molti pokeristi) da giocatore di Magic the Gathering, in cui Bryn è stato capace di diventare anche il numero uno al mondo under-16, ha iniziato a giocare a poker online all’età di 17 anni.

Ai tempi intestò in maniera illecita l’account a nome di sua madre mentre frequentava il college a New York. Una volta raggiunta l’età legale, aprì un conto su PokerStars con il nick “BrynKenney“, tuttora in uso.

Era un giocatore vincente online, ma non abbastanza da vivere di poker. In vacanza gli capitò di conoscere Zack “Monkey101” Stewart, giocatore che decise di offrirgli dello staking, e così Kenney iniziò con il poker live. 

Quando avevo 20 anni, andai alle Bahamas e incontrai questo Monkey101 che sfidavo spesso ai sit&go Heads Up da $5.000. Abbiamo girato insieme per un po’, e dopo il viaggio persi tutti i miei soldi online. Alla fine decise di invitarmi a Los Angeles per giocare al Commerce e mi offrì staking. 

Nei primi tre giorni vinsi qualcosa come $40.000. Appena ho avuto qualcosa di mio ho davvero iniziato a giocare. Ho preso la mia parte del profit e ho cominciato con il $20-$40 NLHE. Ero circa even dopo tre giorni, e per i 30-40 giorni seguenti non ho mai avuto una giornata in negativo. Alla fine di quella sessione, stavo giocando i games più grandi del casinò.

Il suo primo risultato live riportato da Hendon Mob risale al 2007, e già in quel periodo partecipava a tornei da $10.000. Nel corso degli anni sono arrivati sempre più risultati, e il suo bankroll ha continuato a crescere fino a fargli toccare il primo posto della All Time Money List, poi superato da Justin Bonomo

Migliori successi

Uno dei migliori successi di Bryn Kenney è stata la sua vittoria al Triton Poker Super High Roller Series Montenegro Main Event nel maggio 2019 per 2,7 milioni di dollari.

Il fun fact arriva subito: ci sono ben due tornei in cui Kenney ha vinto più della somma appena citata, ma sono entrambi secondi posti! 

Certo, il primo di questi non è altro che la più grande vittoria mai registrata in un torneo di poker: $20.563.324 con un runnerup al Triton Million for Charity da un milione di sterline di buy-in. Il vincitore Aaron Shu Nu Zang dopo il deal si è accontentato di 16 milioni. 

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L’altro è dello stesso anno, un secondo posto sempre alle Triton High Roller Series per oltre 3 milioni di dollari. 

Tra le 21 vittorie attualmente registrate, Kenney può vantare un braccialetto WSOP, cinque picche EPT e tre PokerStars Championship, una PCA, un Aussie Millions, due WPT e un Poker Masters.

Un palmares live davvero completo! Non a caso Bryn Kenney vince 57 milioni di dollari lordi secondo Hendon Mob, uno dei giocatori più vincenti di sempre. 

Curiosità

La madre di Bryn Kenney, durante i primi tempi, si era rivolta a un centro per giocatori d’azzardo anonimi, preccupata per le inclinazioni del figlio. In breve tempo lei e il marito si resero conto che per Bryn non c’era un problema di dipendenza dal gioco, ma un attenta pianificazione strategica. 

Inoltre a soli 19 anni Bryn aveva già ben chiaro il suo destino: 

“Ho sempre visualizzato quel traguardo e ho cercato di mettere il 100% di me stesso a ogni occasione disponibile. Ho giocato tutto il giorno tutti i giorni, ho pensato quasi esclusivamente al poker ed è così che sono diventato il numero uno.”

E poi possiamo continuare raccontando di come il suo primo milione è stato perso tutto in una settimana, del fatto che non faccia review e molto altro. Puoi scoprire più curiosità qui

Accuse e scandali

Kenney è sempre stato un personaggio controverso. Ha alternato così spesso da ricco a broke, che un giorno nel 2016 era convinto di avere 2,5 milioni ma si rese conto di avere 2,5 milioni di debito (per poi riportarsi in positivo in 6 mesi).

Ma fatta eccezione per questo genere di cose, che se vogliamo nel mondo dei pokeristi di alto rango si possono declassare ad “atteggiamenti un po’ sopra le righe”, ci sono state accuse molto più gravi. 

Negli ultimi anni, Bryn Kenney è stato nel mirino di molte accuse di cheating ai tavoli online. Nel dettaglio è stato Martin Zamani a rilasciare le accuse e a fornire delle prove, che però non sono abbastanza schiaccianti da poterle dichiarare sufficienti. 

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Le accuse di Martin fondamentalmente dicevano che Bryn Kenney e i suoi “cavallini” (players che agiscono sotto comando di Bryn) erano praticamente obbligati a colludere nei satelliti di GGPoker. Zamani, dicendo di essere stato uno di questi, riportava queste parole di Kenney: “Fai quello che è meglio per il team“. Kenney, stando alle parole di Martin, gli impediva di giocare eventi $5K PLO con il proprio account, ma gli permetteva di giocare i $10K se c’era qualche altro cavallino. 

Tra le altre accuse compaiono il ghosting di altri giocatori coachati e addirittura l’utilizzo di RTA. Sono stati pubblicati alcuni screenshot di chat, che va sottolineato, non possono costituire una prova decisiva. 

Ci sono accuse, inoltre, che sostengono che Kenney ricevesse delle abbondanti ricompense da parte di GGPoker se tali satelliti fossero riusciti a coprire il garantito. 

Riguardo tutto ciò, Bryn si è limitato a smentire parte delle accuse e a ignorarne altre, lasciando il punto di domanda aperto. 

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