Fedor Holz regala valore, non c’è che dire. Nel canale YouTube Pokercode è appena uscito un video con i migliori spot per bluffare a poker.
Passiamo subito alle parole di Fedor, che mirano principalmente ai giocatori low stakes – mid stakes che vogliono migliorare a poker e puntare in alto. Con questi accorgimenti la strada sarà molto più rapida!
Comparatore Bonus Poker
| Room | Bonus | Visita |
|---|---|---|
 | 500 € | |
 | 20 € | |
 | 200 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
1) Attaccare i check
Quando sei il preflop caller in posizione
Quando qualcuno apre, tu chiami in posizione e checkano al flop. Solitamente hanno questi tre punti deboli che rendono questo spot un’opportunità golosa:
- Non check-raisano abbastanza
- Puntano troppe mani di valore
- Non chiamano abbastanza
Quando sei il preflop caller fuori posizione
Immaginiamo che BTN apra e tu difenda il BB. Il flop è per esempio 9-6-3 e va check-check per vedere il turn 2.
È molto importante capire se il turn aiuta il tuo range o quello del tuo avversario. Se aiuta te, punterei sicuramente.
In questo spot gli avversari non continuano abbastanza, non combattono molto con il loro mid range. Praticamente non trovi mai un raise.
Delayed betting
Questo è forse il mio preferito, permette di fare molti soldi perché è difficile da affrontare, richiede che l’avversario giochi veramente bene.
Quando checka al flop, e checka di nuovo al turn. Magari anche al river. Spesso è uno spot profittevole perché il tuo avversario dovrebbe bilanciare bene tra check e bet, avere dei check-raise e dei check-call.
Ma spesso, in particolare con board dinamici, o quando ci sono dei board che sai che avrebbero puntato, tutte le loro mani finiscono nel betting range, lasciando spazio solo alla parte debole per checkare.
2) Check-raise al flop
Quando sei il preflop caller fuori posizione
Qui molto dipende dalla struttura del board. Deve essere un genere che il tuo avversario punti troppo spesso, o dove non chiama abbastanza.
In questi spot è generalmente una buona idea andare di check-raise al flop. Andiamo a vedere un paio di board buoni per questo.
Una volta erano i paired board, dove la gente non chiamava abbastanza K-high e A-high (nota: magari nel tuo field è ancora così!).
Ora buoni spot sono ad esempio high-low-low rainbow come K-6-2 o Q-6-5. Ottieni molti più fold di quanto dovresti.
Ti consiglio spot dove dovrebbero continuare con mani senza coppie, come backdoor flush o backdoor straight. Molta gente non vede questi call, e quindi i tuoi bluff sono instant-profit.
Anche rainbow disconnected board come J-6-2, per la stessa logica. Sarà divertente vederli foldare.
Fuori posizione come preflop aggressor
Open raisiamo e un range più largo ci chiama, come BTN per esempio. Noi checkiamo, lui punta e noi rilanciamo. Anche qui dipende dal board, ma anche dall’opponent.
Lo farei contro avversari che tendono a puntare un po’ troppo in queste situazioni, provano a vincere molti piatti eccetera.
Scegli mani che abbiano un po’ di backdoor equity, magari overcard.
Comparatore Bonus Poker
| Room | Bonus | Visita |
|---|---|---|
 | 500 € | |
| 20 € | |
| 200 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
3) Barrelling al turn
Molti high stakes player la amano. Specialmente come preflop aggressor IP in single raised e anche in tribettati. In entrambi i casi ci sono bellissimi spot da sfruttare per la double barrel.
Puoi farlo quando al turn esce una carta alta che hai più probabilmente nel tuo range, o quando esce una second-overcard sul board (per esempio su K-8-2 esce un 10).
Non devi per forza overbluffare, è più importante trovare i bluff, perché dovrai farlo con mani come Q-high senza equity e simili. Non è semplice, e nemmeno intuitivo per molti player.
La maggioranza dei low-mid player sono troppo sbilanciati sul valore in questi spot.
Sapendo questo, molti tendono all’overfold. Quindi in questi casi devi impegnarti a trovare buoni bluff quando la struttura del board cambia in direzione più tua che del tuo avversario.
4) Squeeze
Quando squeezi è già uno spot dove gli avversari non difendono abbastanza, né IP né OOP.
Bisogna considerare i range preflop, vedere se l’avversario può avere qualche mano che potrebbe pushare come un AQ o qualche trap. Diventa molto appetibile quando si comincia a considerare l’ICM, e i giocatori tendono a 3-bettare queste mani.
Se sai che l’avversario flatta un po’ troppo, considera un bluff, anche con un range depolarizzato con Q9s o QTs. Funzionano meglio con uno squeeze che con un overcall.
Con questo ti divertirai. Magari ogni tanto ti troverai in situazioni difficili, ma ti accorgerai che funziona bene.
5) La brasiliana
Questo nome è un omaggio agli amici reg brasiliani che amano questa cosa. Si tratta di 3/4/5-bettare contro range polarizzati. È una cosa che fanno da tempo, penso che abbiano notato che la popolazione lo facesse troppo e se ne sono approfittati.
Per esempio contro shortstack in late position in scenari ICM dove il tuo avversario dovrebbe shovare qualche mano. Se si limita al raise, ci sarà qualche mano forte e qualche mano più debole.
Quello che molti sbagliano è che hanno un grande gap di raise-fold, troppe mani deboli e troppo poche di valore. Contro di loro una non all in 3-bet funziona troppo bene, in una varietà di situazioni.
Per esempio se SB apre e BB 3-betta small può stampare molte chips contro avversari che hanno un raise-fold gap troppo alto.
